IPSOA Quotidiano
Gruppo IVA: ultimi giorni per l'opzione per il 2026
18/09/2025 - Si avvicina la scadenza del 30 settembre 2025, termine entro cui esercitare l’opzione (o la revoca) per il Gruppo IVA, con effetto a partire dal 1° gennaio 2026. Se si ritarda anche solo di un giorno, ovvero si provvede all’invio dal 1° ottobre al 31 dicembre 2025, l’opzione avrà effetto dal secondo anno successivo, ovvero dal 1° gennaio 2027. Quali sono le modalità operative da seguire? Si avvicina la scadenza del 30 settembre 2025, termine entro cui esercitare l’opzione (o la revoca) per il Gruppo IVA, con effetto a partire dal 1° gennaio 2026. Se si ritarda anche solo di un giorno, ovvero si provvede all’invio dal 1° ottobre al 31 dicembre 2025, l’opzione avrà effetto dal secondo anno successivo, ovvero dal 1° gennaio 2027. Quali sono le modalità operative da seguire?
AI e commercialisti: vincoli e opportunità per le attività di sindaco e revisore
18/09/2025 - Il commercialista che assume incarichi di componente del collegio sindacale e/o di revisore legale può utilizzare strumenti di intelligenza artificiale? La risposta è affermativa: il professionista impegnato in queste attività potrà utilizzare l’AI come supporto strumentale, ad esempio, per lo sviluppo di check list di controllo, per effettuare raffronti di dati di periodo, per la predisposizione (ma con particolare cautela), di una bozza delle relazioni richieste. Attenzione, però, alle responsabilità che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale porta con sé… Il commercialista che assume incarichi di componente del collegio sindacale e/o di revisore legale può utilizzare strumenti di intelligenza artificiale? La risposta è affermativa: il professionista impegnato in queste attività potrà utilizzare l’AI come supporto strumentale, ad esempio, per lo sviluppo di check list di controllo, per effettuare raffronti di dati di periodo, per la predisposizione (ma con particolare cautela), di una bozza delle relazioni richieste. Attenzione, però, alle responsabilità che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale porta con sé…
Credito per famiglie numerose: soppressi i codici tributo
17/09/2025 - Con la risoluzione n. 49/E del 17 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la soppressione dei codici tributo 1632 e 162E per l’utilizzo in compensazione, tramite il modello F24 e il modello F24 Enti pubblici, del credito per famiglie numerose riconosciuto dal sostituto d’imposta. Con la risoluzione n. 49/E del 17 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la soppressione dei codici tributo 1632 e 162E per l’utilizzo in compensazione, tramite il modello F24 e il modello F24 Enti pubblici, del credito per famiglie numerose riconosciuto dal sostituto d’imposta.
Società tra professionisti: nuove regole sulla maggioranza dei soci
11/10/2025 - L'art. 9 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025, attualmente all’esame del Senato, modifica la normativa sulle società tra professionisti. Come? Viene disposto che una società può ottenere la qualifica di STP se il numero dei soci professionisti o, in alternativa, la partecipazione al capitale sociale dei professionisti sia tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci, tenuto conto delle regole stabilite per il modello societario prescelto. I patti sociali o parasociali non possono derogare a questo principio. L'art. 9 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025, attualmente all’esame del Senato, modifica la normativa sulle società tra professionisti. Come? Viene disposto che una società può ottenere la qualifica di STP se il numero dei soci professionisti o, in alternativa, la partecipazione al capitale sociale dei professionisti sia tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci, tenuto conto delle regole stabilite per il modello societario prescelto. I patti sociali o parasociali non possono derogare a questo principio.
Modello 770/2025: cosa fare entro il 31 ottobre
18/09/2025 - I sostituti d’imposta sono tenuti a compilare il modello 770/2025 entro il 31 ottobre 2025. Tra le principali novità, l’esposizione del bonus Natale e dei crediti maturati ed erogati ai lavoratori dei settori turismo, ristorazione e termale. Anche quest’anno occorre fare attenzione all’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per importi superiori a 5.000 euro annui. In caso di omissione della presentazione della dichiarazione, attenzione alle (pesanti) sanzioni. I sostituti d’imposta sono tenuti a compilare il modello 770/2025 entro il 31 ottobre 2025. Tra le principali novità, l’esposizione del bonus Natale e dei crediti maturati ed erogati ai lavoratori dei settori turismo, ristorazione e termale. Anche quest’anno occorre fare attenzione all’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per importi superiori a 5.000 euro annui. In caso di omissione della presentazione della dichiarazione, attenzione alle (pesanti) sanzioni.
Lavorare oltre l'età pensionabile: l'accettazione della prestazione rende nullo il licenziamento
18/09/2025 - La <a target="_blank" class="rich-sent" title="Corte di Cassazione, con lordinanza n. 23603 del 2025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10SE0003048027">Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 23603 del 2025</a>, è intervenuta in merito al licenziamento per raggiunti limiti di età di un lavoratore del settore del credito che aveva continuato a prestare la propria attività oltre il compimento dei 67 anni, senza che la prestazione fosse stata rifiutata dall’Istituto. I giudici della Suprema Corte hanno ritenuto illegittimo il licenziamento attribuendo un valore giuridico ai “facta concludentia”, atteso che il dipendente aveva continuato a svolgere la propria attività e la Banca aveva accettato la prestazione. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 23603 del 2025, è intervenuta in merito al licenziamento per raggiunti limiti di età di un lavoratore del settore del credito che aveva continuato a prestare la propria attività oltre il compimento dei 67 anni, senza che la prestazione fosse stata rifiutata dall’Istituto. I giudici della Suprema Corte hanno ritenuto illegittimo il licenziamento attribuendo un valore giuridico ai “facta concludentia”, atteso che il dipendente aveva continuato a svolgere la propria attività e la Banca aveva accettato la prestazione.
Revisori legali: obbligo di tempestivo inserimento/aggiornamento dell'indirizzo PEC
08/09/2025 - Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità. Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità.
Revisori legali: dal MEF chiarimenti sulla maturazione dei crediti formativi
02/09/2025 - La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta. La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta.
Rendicontazione di sostenibilità con calendario aggiornato: pro e contro della proroga
26/08/2025 - Il <a target="_blank" title="decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025)" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/08/25/decreto-economia-novita-legge-conversione-g-u">decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025)</a> ha aggiornato i termini per l’adempimento degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità alla luce della proroga introdotta dalla <a target="_blank" title="direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/17/rendicontazione-sostenibilita-modificate-date-decorrenza-obblighi">direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025</a>. Il maggior termine coinvolge le grandi imprese non soggette a NFRD (Non-Financial Reporting Directive) nonché le PMI quotate e altri enti specifici. I nuovi termini prorogano di due anni gli adempimenti prima previsti rispettivamente nel 2025 e 2026 e ora nel 2027 e 2028. Si tratta quindi di una modifica necessaria al fine di adeguare la normativa italiana alla già emendata normativa europea. Il decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025) ha aggiornato i termini per l’adempimento degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità alla luce della proroga introdotta dalla direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025. Il maggior termine coinvolge le grandi imprese non soggette a NFRD (Non-Financial Reporting Directive) nonché le PMI quotate e altri enti specifici. I nuovi termini prorogano di due anni gli adempimenti prima previsti rispettivamente nel 2025 e 2026 e ora nel 2027 e 2028. Si tratta quindi di una modifica necessaria al fine di adeguare la normativa italiana alla già emendata normativa europea.
Aree di crisi industriale: beneficiari e spese ammissibili per le agevolazioni 2025
17/09/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni previste dalla <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1811989" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000136071SOMM">legge n. 181/1989</a>, destinate al sostegno di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa e non complessa. Nella <a target="_blank" class="rich-legge" title="circolare direttoriale 5 settembre 2025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000989377SOMM">circolare direttoriale 5 settembre 2025</a> sono indicati le forme e i termini di presentazione delle domande, le condizioni e i limiti di ammissibilità delle spese e dei costi, le soglie e i punteggi minimi ai fini dell’accesso alle agevolazioni. Quali sono i programmi d’investimento ammessi e chi può fare domanda? Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni previste dalla legge n. 181/1989, destinate al sostegno di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa e non complessa. Nella circolare direttoriale 5 settembre 2025 sono indicati le forme e i termini di presentazione delle domande, le condizioni e i limiti di ammissibilità delle spese e dei costi, le soglie e i punteggi minimi ai fini dell’accesso alle agevolazioni. Quali sono i programmi d’investimento ammessi e chi può fare domanda?
Confidi: misure per la crescita e il rafforzamento
16/09/2025 - Il decreto interministeriale dell’8 agosto 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, introduce misure per favorire la crescita dimensionale e il rafforzamento patrimoniale dei confidi. Il provvedimento aggiorna la disciplina attuativa prevedendo in particolare: la possibilità di proroga selettiva della gestione dei contributi assegnati ai confidi, con condizioni e modalità dettagliate per la richiesta e l’eventuale restituzione delle risorse; e modifiche normative, tra cui l’innalzamento del limite massimo delle commissioni sui finanziamenti previsto dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto del 9 dicembre 2022" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000938712SOMM">decreto del 9 dicembre 2022</a>. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dalla data di pubblicazione del relativo comunicato nella Gazzetta Ufficiale. Il decreto interministeriale dell’8 agosto 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, introduce misure per favorire la crescita dimensionale e il rafforzamento patrimoniale dei confidi. Il provvedimento aggiorna la disciplina attuativa prevedendo in particolare: la possibilità di proroga selettiva della gestione dei contributi assegnati ai confidi, con condizioni e modalità dettagliate per la richiesta e l’eventuale restituzione delle risorse; e modifiche normative, tra cui l’innalzamento del limite massimo delle commissioni sui finanziamenti previsto dal decreto del 9 dicembre 2022. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dalla data di pubblicazione del relativo comunicato nella Gazzetta Ufficiale.
Simest: al via i finanziamenti per il mercato indiano
16/09/2025 - Apre dal 16 settembre 2025 lo sportello della nuova misura Simest “Affiancamento strategico per il mercato indiano”, istituita dal <a target="_blank" title="decreto Economia" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/07/01/decreto-economia-gu-misure-finanziamento-attivita-economiche-imprese">decreto Economia</a> (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 952025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000985236SOMM">D.L. n. 95/2025</a>). Possono presentare domanda le imprese italiane che intendono impegnarsi ad effettuare investimenti in India o che siano stabilmente presenti o esportino o si approvvigionino in India. Ammesse anche le imprese non direttamente esportatrici, ma che fanno parte di una filiera coinvolta in esportazioni verso l’India. Le agevolazioni si sostanziano in un finanziamento a tasso agevolato e in un, eventuale, contributo a fondo perduto. Quali sono i requisiti che devono rispettare le imprese che fanno domanda? Quali sono gli investimenti finanziabili? Apre dal 16 settembre 2025 lo sportello della nuova misura Simest “Affiancamento strategico per il mercato indiano”, istituita dal decreto Economia (D.L. n. 95/2025). Possono presentare domanda le imprese italiane che intendono impegnarsi ad effettuare investimenti in India o che siano stabilmente presenti o esportino o si approvvigionino in India. Ammesse anche le imprese non direttamente esportatrici, ma che fanno parte di una filiera coinvolta in esportazioni verso l’India. Le agevolazioni si sostanziano in un finanziamento a tasso agevolato e in un, eventuale, contributo a fondo perduto. Quali sono i requisiti che devono rispettare le imprese che fanno domanda? Quali sono gli investimenti finanziabili?
Legge quadro sull'intelligenza artificiale: cosa cambia per imprese e professionisti
18/09/2025 - Via libera definito del Senato alla legge quadro sull’intelligenza artificiale. Le norme intervengono in diversi ambiti. Di particolare interesse le disposizioni per l’applicazione dell’AI in ambito lavorativo e nelle professioni intellettuali. È presente anche un pacchetto di misure per sostenere lo sviluppo dell'ecosistema italiano dell'AI. La legge incide poi nell’ambito della legge sul diritto d’autore, estendendo la tutela anche alle opere create con l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale, purché costituenti risultato del lavoro intellettuale dell’autore. Vengono inoltre introdotte nuove fattispecie di reato per punire l’uso illecito dell’AI. Quali sono le novità? Via libera definito del Senato alla legge quadro sull’intelligenza artificiale. Le norme intervengono in diversi ambiti. Di particolare interesse le disposizioni per l’applicazione dell’AI in ambito lavorativo e nelle professioni intellettuali. È presente anche un pacchetto di misure per sostenere lo sviluppo dell'ecosistema italiano dell'AI. La legge incide poi nell’ambito della legge sul diritto d’autore, estendendo la tutela anche alle opere create con l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale, purché costituenti risultato del lavoro intellettuale dell’autore. Vengono inoltre introdotte nuove fattispecie di reato per punire l’uso illecito dell’AI. Quali sono le novità?
Dehors: in arrivo la proroga delle concessioni fino al 30 giugno 2027
18/09/2025 - Le concessioni per i dehors godranno di un’ulteriore proroga con termine allungato fino al 30 giugno 2027. Inoltre, slitterà di un anno e sarà portato al 31 dicembre 2026 il termine per la riforma complessiva della disciplina delle strutture rimovibili. Cosa cambia con la riforma in arrivo? Le concessioni per i dehors godranno di un’ulteriore proroga con termine allungato fino al 30 giugno 2027. Inoltre, slitterà di un anno e sarà portato al 31 dicembre 2026 il termine per la riforma complessiva della disciplina delle strutture rimovibili. Cosa cambia con la riforma in arrivo?
Società a partecipazione pubblica: l'analisi dei commercialisti sulle aggregazioni
17/09/2025 - Il Consiglio e dalla Fondazione nazionale ricerca dei commercialisti hanno pubblicato il documento dal titolo “Le aggregazioni di società a partecipazione pubblica” con cui analizza i processi di aggregazione delle società a partecipazione pubblica, che rappresentano un fenomeno attuato con sempre maggior frequenza poiché consente sia di superare la frammentazione delle gestioni dei servizi pubblici locali, come auspicato dal Decreto di riordino dei servizi pubblici locali (<a target="_blank" class="rich-legge" title="d.lgs. 2012022" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000936891SOMM">d.lgs. 201/2022</a>) sia di attuare quei processi di razionalizzazione delle società pubbliche che sono richiesti dal Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (<a target="_blank" class="rich-legge" title="d.lgs. 1752016" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000836339SOMM">d.lgs. 175/2016</a> e s.m.i.). Il testo, dopo una rassegna normativa che inquadra il fenomeno, evidenzia le criticità e propone gli interventi sia a livello normativo che in via interpretativa al fine di favorire gli auspicati obiettivi di superamento della frammentazione della gestione dei servizi pubblici che di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica attraverso una riduzione del numero. Il Consiglio e dalla Fondazione nazionale ricerca dei commercialisti hanno pubblicato il documento dal titolo “Le aggregazioni di società a partecipazione pubblica” con cui analizza i processi di aggregazione delle società a partecipazione pubblica, che rappresentano un fenomeno attuato con sempre maggior frequenza poiché consente sia di superare la frammentazione delle gestioni dei servizi pubblici locali, come auspicato dal Decreto di riordino dei servizi pubblici locali (d.lgs. 201/2022) sia di attuare quei processi di razionalizzazione delle società pubbliche che sono richiesti dal Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (d.lgs. 175/2016 e s.m.i.). Il testo, dopo una rassegna normativa che inquadra il fenomeno, evidenzia le criticità e propone gli interventi sia a livello normativo che in via interpretativa al fine di favorire gli auspicati obiettivi di superamento della frammentazione della gestione dei servizi pubblici che di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica attraverso una riduzione del numero.
Quotidiano Giuridico
Confisca e beni intestati fittiziamente a terzi: le SU sui poteri esercitabili dai titolari formali
18/09/2025 - La Corte di cassazione risolve in modo rigoroso un complesso contrasto giurisprudenziale
Criminalità transnazionale: la Cassazione ne delinea i presupposti
18/09/2025 - Sono le attività criminali consumate in più Stati che qualificano come transnazionale il gruppo criminale (Cassazione n. 29841/2025)
L'altalena del Fine Vita tra legge e giurisprudenza
18/09/2025 - Accolti i moniti della Consulta: la legge regionale toscana sul suicidio medicalmente assistito e la risposta del legislatore nazionale
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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