IPSOA Quotidiano
Garanzie per i rappresentanti fiscali: ultimi giorni per l'invio
10/06/2025 - Scade il 13 giugno 2025 il termine ultimo per la presentazione della garanzia da parte dei soggetti non residenti nel territorio della UE o dello SEE che operano in Italia per il tramite di un rappresentante fiscale e che sono già iscritti nella banca data VIES alla data del 14 aprile. L’Agenzia delle Entrate concede, tuttavia, un ulteriore “periodo di grazia” di 60 giorni per la presentazione della garanzia per poi procedere d’ufficio con l’esclusione dalla banca dati VIES. È fissata, invece, per il 16 giugno 2025 la scadenza per la presentazione della comunicazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi e, ove necessario, della garanzia per i soggetti che già operano con il ruolo di rappresentante fiscale alla data del 17 aprile 2025. Scade il 13 giugno 2025 il termine ultimo per la presentazione della garanzia da parte dei soggetti non residenti nel territorio della UE o dello SEE che operano in Italia per il tramite di un rappresentante fiscale e che sono già iscritti nella banca data VIES alla data del 14 aprile. L’Agenzia delle Entrate concede, tuttavia, un ulteriore “periodo di grazia” di 60 giorni per la presentazione della garanzia per poi procedere d’ufficio con l’esclusione dalla banca dati VIES. È fissata, invece, per il 16 giugno 2025 la scadenza per la presentazione della comunicazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi e, ove necessario, della garanzia per i soggetti che già operano con il ruolo di rappresentante fiscale alla data del 17 aprile 2025.
Riforma tributaria: per UNCAT è importante la competenza specialistica dei professionisti
09/06/2025 - Durante il convegno “Riforma Tributaria e principi costituzionali”, organizzato dalla Camera degli Avvocati Tributaristi di Palermo, il presidente di Uncat, Gianni Di Matteo, ha evidenziato il rischio che, a fronte di una riforma fiscale così imponente (16 decreti delegati + 4 testi unici, al momento), destinata a riscrivere il sistema tributario italiano all’insegna di principi costituzionali, si trascuri la necessità di affidarsi a professionisti iscritti ad Albi e specialisti nella materia. Durante il convegno “Riforma Tributaria e principi costituzionali”, organizzato dalla Camera degli Avvocati Tributaristi di Palermo, il presidente di Uncat, Gianni Di Matteo, ha evidenziato il rischio che, a fronte di una riforma fiscale così imponente (16 decreti delegati + 4 testi unici, al momento), destinata a riscrivere il sistema tributario italiano all’insegna di principi costituzionali, si trascuri la necessità di affidarsi a professionisti iscritti ad Albi e specialisti nella materia.
Regime forfetario: fuoriuscita dall'anno successivo in caso di iscrizione all'AIRE
09/06/2025 - Con la risposta a interpello n. 149 del 9 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che l'unica causa di cessazione “immediata” del regime forfetario è rappresentata dal superamento del limite di ricavi conseguiti per un importo superiore a 100.000 euro. Il sopraggiungere, invece, di una delle ulteriori “cause ostative”, tra cui lo spostamento della residenza fuori dal territorio italiano, determina la fuoriuscita dal regime solo a partire dall'anno successivo. Con la risposta a interpello n. 149 del 9 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che l'unica causa di cessazione “immediata” del regime forfetario è rappresentata dal superamento del limite di ricavi conseguiti per un importo superiore a 100.000 euro. Il sopraggiungere, invece, di una delle ulteriori “cause ostative”, tra cui lo spostamento della residenza fuori dal territorio italiano, determina la fuoriuscita dal regime solo a partire dall'anno successivo.
Patente a crediti: se il lavoratore non è autonomo la sanzione va al committente
09/06/2025 - Nella nota n. 964 del 2025 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro torna ad occuparsi della disciplina della patente acrediti, in riferimento al disconoscimento natura autonoma rapporto di lavoro con ditta individuale artigiana. La sanzione amministrativa relativa al mancato possesso della patente a crediti in questo caso viene applicata al committente. Nella nota n. 964 del 2025 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro torna ad occuparsi della disciplina della patente acrediti, in riferimento al disconoscimento natura autonoma rapporto di lavoro con ditta individuale artigiana. La sanzione amministrativa relativa al mancato possesso della patente a crediti in questo caso viene applicata al committente.
Bonus nuovi nati: chi deve fare domanda entro il 14 giugno
09/06/2025 - Scade il 14 giugno 2025 il termine entro cui, accedendo al sito web dell’INPS, occorre presentare la domanda per il bonus nuovi nati, riconosciuto per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 al 16 aprile 2025. L’erogazione del bonus avverrà secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande presentate e accolte e nei limiti delle risorse stanziate. Scade il 14 giugno 2025 il termine entro cui, accedendo al sito web dell’INPS, occorre presentare la domanda per il bonus nuovi nati, riconosciuto per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 al 16 aprile 2025. L’erogazione del bonus avverrà secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande presentate e accolte e nei limiti delle risorse stanziate.
Bonus donne: 3 condizioni (alternative) per avere l'incentivo
09/06/2025 - Il bonus donne, previsto dal decreto Coesione, prevede lo sgravio totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, entro il massimale di 650 euro su base mensile, in caso di assunzione a tempo indeterminato, anche part-time e a scopo di somministrazione, di lavoratrici, di qualsiasi età a determinate condizioni. Quali? Inoltre, la durata e il periodo di vigenza dell’incentivo variano a seconda della categoria di lavoratrici assunte. Il bonus donne, previsto dal decreto Coesione, prevede lo sgravio totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, entro il massimale di 650 euro su base mensile, in caso di assunzione a tempo indeterminato, anche part-time e a scopo di somministrazione, di lavoratrici, di qualsiasi età a determinate condizioni. Quali? Inoltre, la durata e il periodo di vigenza dell’incentivo variano a seconda della categoria di lavoratrici assunte.
ESRS: semplificati gli standard redatti dall'EFRAG
06/06/2025 - Gli standard setter dei quattro maggiori paesi europei hanno proposto una drastica semplificazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità redatti dall’EFRAG. In uno staff working paper inviato all’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e gli standard setter di Francia (Autorité des Normes Comptables, ANC), Germania (Deutsches Rechnungslegungs Standards Committee e.V., DRSC) e Spagna (Instituto de Contabilidad y Auditoría de Cuentas, ICAC), sono intervenuti nel dibattito in pieno corso sulla revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall’EFRAG. Le indicazioni dei quattro standard setter sono in piena sintonia con i risultati di una survey sulla prima applicazione degli ESRS che l’OIC ha avviato contestualmente alla pubblicazione della riforma Omnibus da parte della Commissione Europea. Gli standard setter dei quattro maggiori paesi europei hanno proposto una drastica semplificazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità redatti dall’EFRAG. In uno staff working paper inviato all’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e gli standard setter di Francia (Autorité des Normes Comptables, ANC), Germania (Deutsches Rechnungslegungs Standards Committee e.V., DRSC) e Spagna (Instituto de Contabilidad y Auditoría de Cuentas, ICAC), sono intervenuti nel dibattito in pieno corso sulla revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall’EFRAG. Le indicazioni dei quattro standard setter sono in piena sintonia con i risultati di una survey sulla prima applicazione degli ESRS che l’OIC ha avviato contestualmente alla pubblicazione della riforma Omnibus da parte della Commissione Europea.
L'OIC pone in consultazione alcuni emendamenti ai principi contabili
06/06/2025 - l’OIC ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, in pubblica consultazione, alcune proposte di emendamenti ai principi contabili a seguito di richieste di chiarimento pervenute. I principali cambiamenti proposti intervengono su: OIC 13 Rimanenze, OIC 16 Immobilizzazioni Materiali e OIC 24 Immobilizzazioni Immateriali in tema di contabilizzazione degli acquisti con opzione di rivendita; OIC 21 Partecipazioni in tema di contabilizzazione degli oneri accessori all’acquisto di una partecipazione; OIC 24 Immobilizzazioni Immateriali in tema di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali parametrati ai ricavi; OIC 25 Imposte sul reddito in tema di contabilizzazione dell’imposta sostitutiva da corrispondere per l’affrancamento delle riserve in sospensione di imposta; OIC 16 Immobilizzazioni Materiali e all’OIC 31 Fondi rischi ed oneri in tema di attualizzazione dei fondi oneri. L’OIC invita gli interessati ad inviare commenti entro il 31 luglio 2025. l’OIC ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, in pubblica consultazione, alcune proposte di emendamenti ai principi contabili a seguito di richieste di chiarimento pervenute. I principali cambiamenti proposti intervengono su: OIC 13 Rimanenze, OIC 16 Immobilizzazioni Materiali e OIC 24 Immobilizzazioni Immateriali in tema di contabilizzazione degli acquisti con opzione di rivendita; OIC 21 Partecipazioni in tema di contabilizzazione degli oneri accessori all’acquisto di una partecipazione; OIC 24 Immobilizzazioni Immateriali in tema di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali parametrati ai ricavi; OIC 25 Imposte sul reddito in tema di contabilizzazione dell’imposta sostitutiva da corrispondere per l’affrancamento delle riserve in sospensione di imposta; OIC 16 Immobilizzazioni Materiali e all’OIC 31 Fondi rischi ed oneri in tema di attualizzazione dei fondi oneri. L’OIC invita gli interessati ad inviare commenti entro il 31 luglio 2025.
ETS: nuova funzionalità per il deposito dei bilanci al RUNTS
05/06/2025 - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che entro il 30 giugno 2025, tutti gli ETS - anche tramite la propria Rete associativa o un commercialista - dovranno depositare al RUNTS il bilancio/rendiconto per cassa dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2024. A partire da martedì 10 giugno 2025, una volta aperta la pratica di deposito bilancio, nella schermata “Dati principali”, a fianco dell’indicazione “Anno di riferimento” sarà presente il campo “Totale entrate”. Gli Enti che hanno già depositato il bilancio/rendiconto per cassa 2024 prima dell’attivazione della nuova funzionalità, non dovranno ripresentare la pratica di deposito bilancio. Il Ministero chiede agli Uffici, ai CSV e alle rappresentanze degli ETS di assicurare la massima diffusione della procedura. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che entro il 30 giugno 2025, tutti gli ETS - anche tramite la propria Rete associativa o un commercialista - dovranno depositare al RUNTS il bilancio/rendiconto per cassa dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2024. A partire da martedì 10 giugno 2025, una volta aperta la pratica di deposito bilancio, nella schermata “Dati principali”, a fianco dell’indicazione “Anno di riferimento” sarà presente il campo “Totale entrate”. Gli Enti che hanno già depositato il bilancio/rendiconto per cassa 2024 prima dell’attivazione della nuova funzionalità, non dovranno ripresentare la pratica di deposito bilancio. Il Ministero chiede agli Uffici, ai CSV e alle rappresentanze degli ETS di assicurare la massima diffusione della procedura.
Fondartigianato: invito n. 2/2025 per progetti di formazione continua
10/06/2025 - Fondartigianato ha pubblicato l’Invito n. 2/2025 rilanciando l’impegno a favore della formazione continua nelle micro e piccole imprese. Il nuovo invito si articola in sei linee di finanziamento pensate per sostenere lo sviluppo territoriale, i progetti aziendali, le intese regionali, le aziende neo-aderenti e i lavoratori in sospensione, valorizzando le buone prassi e gli strumenti della bilateralità. La validità dell’Invito è fissata in nove mesi, con scadenze differenziate a seconda della linea di intervento. L’Invito 2/2025 sostiene le politiche attive del lavoro e accompagna le imprese nei processi di transizione digitale ed ecologica, in coerenza con gli obiettivi del PNRR e con le esigenze dei territori. Fondartigianato ha pubblicato l’Invito n. 2/2025 rilanciando l’impegno a favore della formazione continua nelle micro e piccole imprese. Il nuovo invito si articola in sei linee di finanziamento pensate per sostenere lo sviluppo territoriale, i progetti aziendali, le intese regionali, le aziende neo-aderenti e i lavoratori in sospensione, valorizzando le buone prassi e gli strumenti della bilateralità. La validità dell’Invito è fissata in nove mesi, con scadenze differenziate a seconda della linea di intervento. L’Invito 2/2025 sostiene le politiche attive del lavoro e accompagna le imprese nei processi di transizione digitale ed ecologica, in coerenza con gli obiettivi del PNRR e con le esigenze dei territori.
Fondo 1-bis, Sisma 2009-2016: in arrivo un contributo per gli interventi di riqualificazione energetica e strutturali
09/06/2025 - Stabilito il contributo per sostenere gli interventi di riqualificazione energetica e strutturale eseguiti su immobili danneggiati dagli eventi sismici successivi al 1° aprile 2009 verificatisi nei territori dei comuni diversi da quelli relativi al sisma Abruzzo 2009 ed al sisma Italia centrale 2016. In particolare il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 aprile 2025 definisce il limite massimo del contributo spettante a ciascun richiedente (di seguito contributo Fondo 1-bis), il contenuto del modello standardizzato per la presentazione dell'istanza e le modalità applicative delle disposizioni del medesimo <a target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 1-bis" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000960535ART29">articolo 1-bis</a> del <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto-legge n. 39 del 2024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000960535SOMM">decreto-legge n. 39 del 2024</a>, ivi incluse quelle relative ai controlli e alla revoca del beneficio conseguente alla sua indebita fruizione. Stabilito il contributo per sostenere gli interventi di riqualificazione energetica e strutturale eseguiti su immobili danneggiati dagli eventi sismici successivi al 1° aprile 2009 verificatisi nei territori dei comuni diversi da quelli relativi al sisma Abruzzo 2009 ed al sisma Italia centrale 2016. In particolare il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 aprile 2025 definisce il limite massimo del contributo spettante a ciascun richiedente (di seguito contributo Fondo 1-bis), il contenuto del modello standardizzato per la presentazione dell'istanza e le modalità applicative delle disposizioni del medesimo articolo 1-bis del decreto-legge n. 39 del 2024, ivi incluse quelle relative ai controlli e alla revoca del beneficio conseguente alla sua indebita fruizione.
Mission Innovation 2.0: il Ministero pubblica le faq
09/06/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato le risposte alle domande frequenti relative ai cinque avvisi Mission Innovation 2.0. Le risposte riguardano i vari aspetti relativi agli avvisi: dalla sede operativa all’intensità del contribut, dai costi ammissibili alla valutazione dei progetti, dalle attività del project managemente alla possibilità di proroga dell’esecuzione del progetto. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato le risposte alle domande frequenti relative ai cinque avvisi Mission Innovation 2.0. Le risposte riguardano i vari aspetti relativi agli avvisi: dalla sede operativa all’intensità del contribut, dai costi ammissibili alla valutazione dei progetti, dalle attività del project managemente alla possibilità di proroga dell’esecuzione del progetto.
Oltre la sostenibilità: il valore trasformativo delle società benefit tra valutazione d'impatto e beneficio comune
10/06/2025 - Le società benefit rivestono un ruolo innovativo, come motore di trasformazione economica e sociale, andando oltre la mera sostenibilità: rappresentano oggi un modello avanzato nella misurazione dell’impatto, capace di superare i limiti della sola rendicontazione di sostenibilità. C’è una differenza sostanziale tra misurare risultati (output) e valutare gli effetti trasformativi (out come e impatto). La valutazione d’impatto integrata nel modello di governance supporta la creazione di valore condiviso e beneficio comune, promuovendo pratiche aziendali responsabili e rigenerative. Le Società Benefit sono pioniere di un’evoluzione culturale e metodologica, essenziale per un'economia rigenerativa. Le società benefit rivestono un ruolo innovativo, come motore di trasformazione economica e sociale, andando oltre la mera sostenibilità: rappresentano oggi un modello avanzato nella misurazione dell’impatto, capace di superare i limiti della sola rendicontazione di sostenibilità. C’è una differenza sostanziale tra misurare risultati (output) e valutare gli effetti trasformativi (out come e impatto). La valutazione d’impatto integrata nel modello di governance supporta la creazione di valore condiviso e beneficio comune, promuovendo pratiche aziendali responsabili e rigenerative. Le Società Benefit sono pioniere di un’evoluzione culturale e metodologica, essenziale per un'economia rigenerativa.
Commercialisti: crescono redditi e nuovi iscritti, calano i praticanti
09/06/2025 - Pubblicata la nuova edizione del Rapporto annuale sull’Albo dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, in cui la Fondazione nazionale di Ricerca dei Dottori Commercialisti evidenzia che il reddito professionale medio dei Commercialisti nel 2024 (anno d’imposta 2023) è aumentato del 10,1%, in accelerazione rispetto al +7,6% dell’anno precedente. Il valore medio si è portato a 80.648 euro. “Nessuno può negare che il calo dei praticanti, continuo da diversi anni, sia un fattore di allarme importante che non va sottovalutato. Il fattore resilienza non ci proteggerà ancora per molto. Il cambiamento è urgente se non vogliamo rischiare una deriva professionale che danneggerebbe tutti. Per questo, stiamo puntando molto su una riforma dell’ordinamento professionale che fa leva proprio sui giovani con l’obiettivo di rendere la professione di Commercialista più attraente e propulsiva”. Pubblicata la nuova edizione del Rapporto annuale sull’Albo dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, in cui la Fondazione nazionale di Ricerca dei Dottori Commercialisti evidenzia che il reddito professionale medio dei Commercialisti nel 2024 (anno d’imposta 2023) è aumentato del 10,1%, in accelerazione rispetto al +7,6% dell’anno precedente. Il valore medio si è portato a 80.648 euro. “Nessuno può negare che il calo dei praticanti, continuo da diversi anni, sia un fattore di allarme importante che non va sottovalutato. Il fattore resilienza non ci proteggerà ancora per molto. Il cambiamento è urgente se non vogliamo rischiare una deriva professionale che danneggerebbe tutti. Per questo, stiamo puntando molto su una riforma dell’ordinamento professionale che fa leva proprio sui giovani con l’obiettivo di rendere la professione di Commercialista più attraente e propulsiva”.
Osservatorio delle libere professioni: il Professor Tommaso Nannicini il nuovo responsabile scientifico
09/06/2025 - È il Professor Tommaso Nannicini il nuovo responsabile scientifico dell’Osservatorio delle libere professioni, ente di ricerca promosso da Confprofessioni, e riconosciuto dall’Eurostat e dal Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (Comstat). Il Professore ha dichiarato di essere «onorato di intraprendere questo percorso con Confprofessioni. L’Osservatorio è un punto di riferimento prezioso per comprendere le trasformazioni del lavoro autonomo e contribuire, attraverso dati e analisi, alla definizione di politiche più giuste ed efficaci per il mondo delle professioni». È il Professor Tommaso Nannicini il nuovo responsabile scientifico dell’Osservatorio delle libere professioni, ente di ricerca promosso da Confprofessioni, e riconosciuto dall’Eurostat e dal Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (Comstat). Il Professore ha dichiarato di essere «onorato di intraprendere questo percorso con Confprofessioni. L’Osservatorio è un punto di riferimento prezioso per comprendere le trasformazioni del lavoro autonomo e contribuire, attraverso dati e analisi, alla definizione di politiche più giuste ed efficaci per il mondo delle professioni».
Quotidiano Giuridico
I beni preziosi della Monarchia dei Savoia appartengono allo Stato repubblicano italiano
10/06/2025 -
Con sentenza del 14 maggio 2025, il Tribunale di Roma ha avuto modo di occuparsi di una vicenda di particolare importanza storica conseguente al passaggio, a seguito del referendum del 1946, alla forma repubblicana dello Stato italiano in sostituzione di quella monarchica precedente, ovvero della questione relativa al destino sulla titolarità dei beni prima appartenenti alla Monarchia dei Savoia.
La P.A. risponde dei danni da sinistro stradale provocato da un capriolo?
10/06/2025 - La responsabilità del custode si applica anche agli animali selvatici e non solo a quelli domestici (Cassazione civile, ordinanza n. 197/2025)
Copie penali gratuite per il patrocinio a spese dello Stato
10/06/2025 - I chiarimenti del DAG nel Provvedimento 23 maggio 2025: è sempre necessaria la dichiarazione che sono necessarie all’esercizio del diritto di difesa, anche quando la richiesta proviene dal difensore
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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