IPSOA Quotidiano

Sospensione dell'esecuzione provvisoria di una misura amministrativa a carattere penale: non può essere limitato il controllo giurisdizionale

03/07/2025 - In ragione della direttiva IVA, con decisione del 3 luglio 2025 resa nella causa C605/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affermato che non è ammissibile una normativa che limiti la portata del controllo giurisdizionale effettuato nell’ambito di una domanda di sospensione dell’esecuzione provvisoria di una misura amministrativa coercitiva a carattere penale alla verifica dell’esistenza di danni gravi o difficilmente riparabili che tale esecuzione provvisoria causerebbe, escludendo qualsiasi possibilità per il giudice investito di tale domanda di valutare se quest’ultima sia giustificata, sotto il profilo giuridico e fattuale, in virtù di argomenti idonei, prima facie, a rivelare l’illegittimità della misura in questione. In ragione della direttiva IVA, con decisione del 3 luglio 2025 resa nella causa C605/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affermato che non è ammissibile una normativa che limiti la portata del controllo giurisdizionale effettuato nell’ambito di una domanda di sospensione dell’esecuzione provvisoria di una misura amministrativa coercitiva a carattere penale alla verifica dell’esistenza di danni gravi o difficilmente riparabili che tale esecuzione provvisoria causerebbe, escludendo qualsiasi possibilità per il giudice investito di tale domanda di valutare se quest’ultima sia giustificata, sotto il profilo giuridico e fattuale, in virtù di argomenti idonei, prima facie, a rivelare l’illegittimità della misura in questione.

Servizi forniti da una società madre alle sue società figlie: quando non rappresentano una prestazione unica

03/07/2025 - In ragione della direttiva IVA, con decisione del 3 luglio 2025 resa nella causa C808/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affermato che non è ammissibile una normativa per cui i servizi forniti da una società madre alle sue società figlie nell’ambito della gestione attiva di queste ultime siano, in tutti i casi, considerati dall’amministrazione tributaria come costitutivi di una prestazione unica escludendo che il valore normale di tali servizi possa essere determinato mediante il metodo di confronto. In ragione della direttiva IVA, con decisione del 3 luglio 2025 resa nella causa C808/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affermato che non è ammissibile una normativa per cui i servizi forniti da una società madre alle sue società figlie nell’ambito della gestione attiva di queste ultime siano, in tutti i casi, considerati dall’amministrazione tributaria come costitutivi di una prestazione unica escludendo che il valore normale di tali servizi possa essere determinato mediante il metodo di confronto.

UIF: in consultazione le nuove istruzioni per SOS

03/07/2025 - Con un documento del 3 luglio 2025, l’UIF ha sottoposto a consultazione pubblica le nuove Istruzioni per la rilevazione e la segnalazione delle operazioni sospette, destinate a sostituire il Provvedimento emanato dall’Unità il 4 maggio 2011. La consultazione è rivolta a tutte le categorie di soggetti destinatari dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette. Con un documento del 3 luglio 2025, l’UIF ha sottoposto a consultazione pubblica le nuove Istruzioni per la rilevazione e la segnalazione delle operazioni sospette, destinate a sostituire il Provvedimento emanato dall’Unità il 4 maggio 2011. La consultazione è rivolta a tutte le categorie di soggetti destinatari dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette.

Assegno di invalidità da integrare al minimo anche se con calcolo contributivo

03/07/2025 - L’Assegno ordinario di invalidità va integrato al minimo, anche se liquidato interamente con il sistema contributivo. Lo ha specificato la sentenza n. 94 della Corte Costituzionale, depositata il 3 luglio 2025. L’Assegno ordinario di invalidità va integrato al minimo, anche se liquidato interamente con il sistema contributivo. Lo ha specificato la sentenza n. 94 della Corte Costituzionale, depositata il 3 luglio 2025.

Relazione annuale INAIL 2024: crescono le malattie professionali

03/07/2025 - La Relazione annual INAIL per l’anno 2024 è stata presentata a Roma, alla presenza del Capo dello Stato. Sono stati esposti i dati sull’andamento infortunistico e le principali iniziative realizzate dall’Istituto sui fronti dell’assicurazione, della prevenzione, della sanità, della ricerca e degli investimenti, indicando gli obiettivi strategici per il future. La Relazione annual INAIL per l’anno 2024 è stata presentata a Roma, alla presenza del Capo dello Stato. Sono stati esposti i dati sull’andamento infortunistico e le principali iniziative realizzate dall’Istituto sui fronti dell’assicurazione, della prevenzione, della sanità, della ricerca e degli investimenti, indicando gli obiettivi strategici per il future.

Coltivatori diretti e IAP: contributi aggiornati per il 2025

03/07/2025 - Nella circolare n. 107 del 2025, l’INPS aggiorna le modalità e regole per la determinazione, con riferimento all’anno 2025, della contribuzione dovuta da coltivatori diretti, coloni, mezzadri ed imprenditori agricoli professionali. Sono confermate anche per quest’anno le agevolazioni spettanti per le varie categorie in relazione ai requisiti soggettivi o oggettivi dei contribuenti. Nella circolare n. 107 del 2025, l’INPS aggiorna le modalità e regole per la determinazione, con riferimento all’anno 2025, della contribuzione dovuta da coltivatori diretti, coloni, mezzadri ed imprenditori agricoli professionali. Sono confermate anche per quest’anno le agevolazioni spettanti per le varie categorie in relazione ai requisiti soggettivi o oggettivi dei contribuenti.

Revisori Legali: aggiornata la modulistica per l'accreditamento degli Enti Formatori

02/07/2025 - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella Sezione Ragioneria Generale dello Stato – Revisione Legale, avvisa gli enti che intendono accreditarsi presso il Ministero per l’erogazione dei corsi di formazione ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo degli iscritti al registro dei revisori legali, che è stato pubblicato un aggiornamento della modulistica da utilizzare in fase di presentazione dell’istanza di accreditamento da utilizzarsi per le future richieste di accreditamento. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella Sezione Ragioneria Generale dello Stato – Revisione Legale, avvisa gli enti che intendono accreditarsi presso il Ministero per l’erogazione dei corsi di formazione ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo degli iscritti al registro dei revisori legali, che è stato pubblicato un aggiornamento della modulistica da utilizzare in fase di presentazione dell’istanza di accreditamento da utilizzarsi per le future richieste di accreditamento.

IFRS 9 e 7: modificati gli standard internazionali

01/07/2025 - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il regolamento che modifica gli standard internazionali <a target="_blank" class="rich-legge" title="IFRS 9" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842287SOMM">IFRS 9</a> (strumenti finanziari) e 7 (strumenti finanziari: informazioni integrative) nella parte riguardante i contratti collegati all’energia elettrica dipendente dalla natura. Come recita il regolamento all’articolo 2, le imprese applicano le modifiche al più tardi a partire dalla data di inizio del loro primo esercizio finanziario che cominci il 1° gennaio 2026 o successivamente. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il regolamento che modifica gli standard internazionali IFRS 9 (strumenti finanziari) e 7 (strumenti finanziari: informazioni integrative) nella parte riguardante i contratti collegati all’energia elettrica dipendente dalla natura. Come recita il regolamento all’articolo 2, le imprese applicano le modifiche al più tardi a partire dalla data di inizio del loro primo esercizio finanziario che cominci il 1° gennaio 2026 o successivamente.

OIC 34: il coordinamento con la disciplina fiscale IRES e IRAP

30/06/2025 - Con <a target="_blank" title="D.M. 27 giugno 2025 il Ministero dell’Economia e delle finanze" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/06/28/emanate-disposizioni-coordinamento-ires-irap-oic-34-aggiornamento-principi-contabili-oic-16-oic-31">D.M. 27 giugno 2025 il Ministero dell’Economia e delle finanze</a> dettato le disposizioni di coordinamento fiscale delle basi imponibili IRES e IRAP con riferimento alle regole contabili derivanti dall’adozione del nuovo <a target="_blank" title="principio contabile nazionale OIC 34 Ricavi" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/01/18/ricavi-esercizio-prese-oic-34">principio contabile nazionale OIC 34 Ricavi</a>, e agli effetti delle modifiche ai principi contabili nazionali <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 16" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842773SOMM">OIC 16</a> e <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 31" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842766SOMM">OIC 31</a> derivanti, in particolare, dall’introduzione di una specifica disciplina contabile relativa agli obblighi di smantellamento e ripristino. Con D.M. 27 giugno 2025 il Ministero dell’Economia e delle finanze dettato le disposizioni di coordinamento fiscale delle basi imponibili IRES e IRAP con riferimento alle regole contabili derivanti dall’adozione del nuovo principio contabile nazionale OIC 34 Ricavi, e agli effetti delle modifiche ai principi contabili nazionali OIC 16 e OIC 31 derivanti, in particolare, dall’introduzione di una specifica disciplina contabile relativa agli obblighi di smantellamento e ripristino.

Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2022: presentazione delle domande di pagamento entro il 30 settembre 2025

03/07/2025 - Con decreto n. 297523 del 1° luglio 2025 il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste modifica dell’articolo 13 dell’Avviso Pubblico inerente alle integrazioni delle quote di adesione alla copertura mutualistica - Annualità 2019 e 2020 approvato con decreto 27 febbraio 2023, n.124989. Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2022, sottomisura 17.2, stabilendo che la domanda di pagamento deve essere presentata entro e non oltre il 30 settembre 2025. Con decreto n. 297523 del 1° luglio 2025 il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste modifica dell’articolo 13 dell’Avviso Pubblico inerente alle integrazioni delle quote di adesione alla copertura mutualistica - Annualità 2019 e 2020 approvato con decreto 27 febbraio 2023, n.124989. Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2022, sottomisura 17.2, stabilendo che la domanda di pagamento deve essere presentata entro e non oltre il 30 settembre 2025.

Euratom 2026-2027: istituito il programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica

03/07/2025 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE serie L del 3 luglio 2025, il regolamento (Euratom) 2025/1304 del Consiglio del 23 giugno 2025 che istituisce il programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica per il periodo dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027 nonché le norme di partecipazione alle azioni indirette nell’ambito del programma Euratom 2026-2027 e di diffusione dei relativi risultati, a integrazione di Orizzonte Europa. Esso stabilisce gli obiettivi del programma Euratom 2026-2027, il bilancio per il periodo 2026-2027, forme del finanziamento nonché le norme che disciplinano l’erogazione di tale finanziamento. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE serie L del 3 luglio 2025, il regolamento (Euratom) 2025/1304 del Consiglio del 23 giugno 2025 che istituisce il programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica per il periodo dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027 nonché le norme di partecipazione alle azioni indirette nell’ambito del programma Euratom 2026-2027 e di diffusione dei relativi risultati, a integrazione di Orizzonte Europa. Esso stabilisce gli obiettivi del programma Euratom 2026-2027, il bilancio per il periodo 2026-2027, forme del finanziamento nonché le norme che disciplinano l’erogazione di tale finanziamento.

Ristori appennini 2025: pubblicate le FAQ e il modulo di istanza aggiornato

03/07/2025 - Con un comunicato stampa del 2 luglio 2025, il Ministero del Turismo informa che “Per l’avviso cosiddetto Ristori Appennini 2025 (Avviso pubblico recante le modalità di ripartizione delle risorse di cui all’articolo 20 del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, per il sostegno al turismo nei comuni ubicati all’interno di comprensori e delle aree sciistiche della dorsale appenninica) sono disponibili alla url Criteri e modalità, le risposte ai quesiti più frequenti e significativi (FAQ) e il modulo di istanza aggiornato”. Con un comunicato stampa del 2 luglio 2025, il Ministero del Turismo informa che “Per l’avviso cosiddetto Ristori Appennini 2025 (Avviso pubblico recante le modalità di ripartizione delle risorse di cui all’articolo 20 del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, per il sostegno al turismo nei comuni ubicati all’interno di comprensori e delle aree sciistiche della dorsale appenninica) sono disponibili alla url Criteri e modalità, le risposte ai quesiti più frequenti e significativi (FAQ) e il modulo di istanza aggiornato”.

Consumatore fallito: il tribunale fallimentare può procedere all'esame del carattere abusivo delle clausole contrattuali

03/07/2025 - La Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-582/23 dichiara che, in assenza di un previo esame del carattere abusivo delle clausole di cui trattasi, il diritto dell’Unione impone al tribunale fallimentare di procedere d’ufficio a tale valutazione e di trarne le necessarie conseguenze. La necessità di adire il giudice commissario rischierebbe di prolungare la procedura fallimentare e, dunque, la situazione finanziaria precaria del consumatore fallito. Per tale ragione quest’ultimo potrebbe essere scoraggiato dall’esercitare i suoi diritti derivanti dal diritto dell’Unione, il che renderebbe eccessivamente difficile l’applicazione di tale diritto. Tale esame può essere effettuato indipendentemente dal fatto che l’elenco dei crediti sia stato approvato e sia vincolante. La Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-582/23 dichiara che, in assenza di un previo esame del carattere abusivo delle clausole di cui trattasi, il diritto dell’Unione impone al tribunale fallimentare di procedere d’ufficio a tale valutazione e di trarne le necessarie conseguenze. La necessità di adire il giudice commissario rischierebbe di prolungare la procedura fallimentare e, dunque, la situazione finanziaria precaria del consumatore fallito. Per tale ragione quest’ultimo potrebbe essere scoraggiato dall’esercitare i suoi diritti derivanti dal diritto dell’Unione, il che renderebbe eccessivamente difficile l’applicazione di tale diritto. Tale esame può essere effettuato indipendentemente dal fatto che l’elenco dei crediti sia stato approvato e sia vincolante.

Antiriciclaggio: collegamento tra la responsabilità di una persona giuridica e quella di una persona fisica identificata

03/07/2025 - L’Avvocato della Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-291/24 consiglia di dichiarare che, ai fini dell’assoggettamento di una persona giuridica a sanzione penale, è essenziale che una persona fisica, identificata formalmente come imputato, abbia agito per conto dell’ente in modo illecito e colpevole. Solo con la condanna esplicita di tale soggetto, indicato nominativamente nella sentenza, può essere trasmessa la responsabilità all’ente. La prescrizione dell’azione penale si verifica entro un termine di tre anni dalla cessazione della condotta penalmente rilevante, e la prescrizione per la responsabilità penale, invece, entro un termine di cinque anni. L’Avvocato della Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-291/24 consiglia di dichiarare che, ai fini dell’assoggettamento di una persona giuridica a sanzione penale, è essenziale che una persona fisica, identificata formalmente come imputato, abbia agito per conto dell’ente in modo illecito e colpevole. Solo con la condanna esplicita di tale soggetto, indicato nominativamente nella sentenza, può essere trasmessa la responsabilità all’ente. La prescrizione dell’azione penale si verifica entro un termine di tre anni dalla cessazione della condotta penalmente rilevante, e la prescrizione per la responsabilità penale, invece, entro un termine di cinque anni.

Chiarimenti sulla vendita forzata di azioni e presunzione di equità del prezzo

03/07/2025 - L’Avvocato della Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-567/24 consiglia di dichiarare che il prezzo offerto agli azionisti di minoranza in una vendita forzata non si presume equo in modo assoluto, ma solo se rispetta le stesse condizioni di equità previste per l’offerta pubblica iniziale (OPA). Se quel prezzo era potenzialmente iniquo all’origine e non è stato adeguato in seguito, allora gli azionisti possono contestarlo anche nella fase della vendita obbligatoria. Una tutela rilevante per i piccoli investitori, che rafforza l’equilibrio tra interesse del mercato e diritti individuali. L’Avvocato della Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-567/24 consiglia di dichiarare che il prezzo offerto agli azionisti di minoranza in una vendita forzata non si presume equo in modo assoluto, ma solo se rispetta le stesse condizioni di equità previste per l’offerta pubblica iniziale (OPA). Se quel prezzo era potenzialmente iniquo all’origine e non è stato adeguato in seguito, allora gli azionisti possono contestarlo anche nella fase della vendita obbligatoria. Una tutela rilevante per i piccoli investitori, che rafforza l’equilibrio tra interesse del mercato e diritti individuali.

Quotidiano Giuridico

L'avvocato non è obbligato ad anticipare il contributo unificato per il cliente

03/07/2025 - Nessun illecito disciplinare se non provvede. L’obbligo di versare il contributo grava esclusivamente sulla parte che instaura il giudizio (CNF, sentenza n. 410/2024)

Decadenza responsabilità genitoriale e interesse del minore: tra favor veritatis e favor minoris

03/07/2025 -

Tramite l’ordinanza n. 16331/2025, la Cassazione civile, sez. I, affronta una vicenda di decadenza dalla responsabilità genitoriale e dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore, in un contesto segnato da incertezze sull’identità biologica e da conflitti tra aspirazioni adottive e tutela dell’interesse del minore. Il provvedimento offre spunti in tema di bilanciamento tra il principio del favor veritatis e quello del favor minoris, nonché sulla corretta operatività dell’art. 8 della L. n. 184/1983 e dell’art. 30 della Costituzione.

Separazione, trasferimenti immobiliari: le indicazioni dell'AdE

03/07/2025 - Come individuare la plusvalenza ''infraquinquennale'' di un immobile acquistato con procedura consensuale (Agenzia Entrate, Risposta Interpello n. 153/2025)

Speciali

Pace fiscale

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Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

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Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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