IPSOA Quotidiano
Verso la semplificazione degli adempimenti tributari. Tutto da verificare in sede applicativa
02/12/2023 - Il decreto delegato sulle semplificazioni e sulla razionalizzazione della normativa sugli adempimenti fiscali, attuativo della riforma fiscale, ambisce ad alleggerire il peso degli adempimenti a carico di contribuenti e professionisti sotto molteplici versanti. L’intento è apprezzabile, ma la materia è complessa e talora di difficile governo organizzativo: richiede, infatti, non solo miglioramenti normativi, nella qualità dei contenuti legislativi e nella riduzione e razionalizzazione delle norme, ma anche un riassetto dell’organizzazione e del funzionamento degli uffici fiscali. È comunque, un buon decreto, da sottoporre, però, a periodica manutenzione, dopo averne testato l’operatività. Ed anche per questo andrebbe collocato in un Testo Unico sull’accertamento e riscossione! Il decreto delegato sulle semplificazioni e sulla razionalizzazione della normativa sugli adempimenti fiscali, attuativo della riforma fiscale, ambisce ad alleggerire il peso degli adempimenti a carico di contribuenti e professionisti sotto molteplici versanti. L’intento è apprezzabile, ma la materia è complessa e talora di difficile governo organizzativo: richiede, infatti, non solo miglioramenti normativi, nella qualità dei contenuti legislativi e nella riduzione e razionalizzazione delle norme, ma anche un riassetto dell’organizzazione e del funzionamento degli uffici fiscali. È comunque, un buon decreto, da sottoporre, però, a periodica manutenzione, dopo averne testato l’operatività. Ed anche per questo andrebbe collocato in un Testo Unico sull’accertamento e riscossione!
Acconto IVA 2023: quale metodo di calcolo utilizzare
02/12/2023 - Entro il 27 dicembre 2023 i soggetti passivi IVA devono versare l’acconto per l’ultimo mese o trimestre dell’anno in corso. In vista della scadenza, è utile ricordare che i metodi di determinazione dell’acconto IVA dovuto sono basati sul dato storico, sul dato previsionale e sulla liquidazione anticipata al 20 dicembre 2023. Come scegliere il metodo di calcolo più adatto? Entro il 27 dicembre 2023 i soggetti passivi IVA devono versare l’acconto per l’ultimo mese o trimestre dell’anno in corso. In vista della scadenza, è utile ricordare che i metodi di determinazione dell’acconto IVA dovuto sono basati sul dato storico, sul dato previsionale e sulla liquidazione anticipata al 20 dicembre 2023. Come scegliere il metodo di calcolo più adatto?
Rilevanza reddituale dell'acquisto di crediti da bonus fiscali: in quali casi
30/11/2023 - Relativamente all’acquisto di crediti d'imposta da bonus fiscali, con la risposta a interpello n. 472 del 30 novembre 2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in assenza di un'espressa previsione normativa, volta ad attribuire rilevanza reddituale all'eventuale differenziale positivo tra l'importo nominale del credito e il prezzo di acquisto dello stesso, e stante la non riconducibilità di tale differenziale in una delle categorie reddituali previste dal TUIR, l’acquisto non genera, in linea di principio, reddito imponibile in capo allo studio associato. Relativamente all’acquisto di crediti d'imposta da bonus fiscali, con la risposta a interpello n. 472 del 30 novembre 2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in assenza di un'espressa previsione normativa, volta ad attribuire rilevanza reddituale all'eventuale differenziale positivo tra l'importo nominale del credito e il prezzo di acquisto dello stesso, e stante la non riconducibilità di tale differenziale in una delle categorie reddituali previste dal TUIR, l’acquisto non genera, in linea di principio, reddito imponibile in capo allo studio associato.
Le norme sul lavoro a chiamata compiono 100 anni. Dove si può migliorare?
02/12/2023 - La materia trattata dal decreto 6 dicembre 1923, n. 2657 è ancora attualissima. Tocca temi come il diritto al giusto salario e alla limitazione della giornata di lavoro e contiene una tabella “indicante le occupazioni che richiedono un lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia”, che è ad oggi ancora in vigore, perché ritenuta idonea a rispondere ad esigenze di flessibilità, venendo così ad essere richiamata dal decreto del Ministro del lavoro 23 ottobre 2004 per completare la disciplina del lavoro intermittente o a chiamata. La soluzione trovata dal legislatore merita di essere considerata con maggiore attenzione da parte delle imprese e dei sindacati: attraverso le norme del lavoro discontinuo si potrebbe senz’altro rispondere a molte istanze di flessibilità che il lavoro a tempo indeterminato non riescono a fronteggiare pienamente e, al contempo, anche ipotizzare di dar vita ad uno strumento che consenta di entrare o uscire dal mercato del lavoro in maniera graduale. Nulla impedisce di aggiornare la tabella, che risponde alle necessità del secolo scorso, individuando “nuove” occupazioni che richiedono un lavoro discontinuo! La materia trattata dal decreto 6 dicembre 1923, n. 2657 è ancora attualissima. Tocca temi come il diritto al giusto salario e alla limitazione della giornata di lavoro e contiene una tabella “indicante le occupazioni che richiedono un lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia”, che è ad oggi ancora in vigore, perché ritenuta idonea a rispondere ad esigenze di flessibilità, venendo così ad essere richiamata dal decreto del Ministro del lavoro 23 ottobre 2004 per completare la disciplina del lavoro intermittente o a chiamata. La soluzione trovata dal legislatore merita di essere considerata con maggiore attenzione da parte delle imprese e dei sindacati: attraverso le norme del lavoro discontinuo si potrebbe senz’altro rispondere a molte istanze di flessibilità che il lavoro a tempo indeterminato non riescono a fronteggiare pienamente e, al contempo, anche ipotizzare di dar vita ad uno strumento che consenta di entrare o uscire dal mercato del lavoro in maniera graduale. Nulla impedisce di aggiornare la tabella, che risponde alle necessità del secolo scorso, individuando “nuove” occupazioni che richiedono un lavoro discontinuo!
Tredicesima mensilità: calcolo e gestione da parte dei datori di lavoro
01/12/2023 - Erogata indistintamente a tutti i lavoratori subordinati, assunti con qualsiasi tipologia contrattuale, la tredicesima mensilità rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del mese di dicembre. Ma quali sono le regole per il calcolo? Qual è il ruolo della contrattazione collettiva? Nella quasi totalità dei casi l’ammontare della tredicesima è pari ad una mensilità per il personale con retribuzione mensilizzata o ad un certo numero di ore convenzionalmente stabilito per i lavoratori pagati con sistema retributivo orario. Spetta alla contrattazione collettiva definire l’ammontare della retribuzione da prendere a riferimento, il computo dei periodi di maturazione, nonché il termine per la corresponsione. Per quanto riguarda l’aspetto fiscale, la tredicesima mensilità rientra nella definizione di reddito da lavoro dipendente, con applicazione delle medesime regole di tassazione ordinaria. Qual è il regime contributivo? Erogata indistintamente a tutti i lavoratori subordinati, assunti con qualsiasi tipologia contrattuale, la tredicesima mensilità rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del mese di dicembre. Ma quali sono le regole per il calcolo? Qual è il ruolo della contrattazione collettiva? Nella quasi totalità dei casi l’ammontare della tredicesima è pari ad una mensilità per il personale con retribuzione mensilizzata o ad un certo numero di ore convenzionalmente stabilito per i lavoratori pagati con sistema retributivo orario. Spetta alla contrattazione collettiva definire l’ammontare della retribuzione da prendere a riferimento, il computo dei periodi di maturazione, nonché il termine per la corresponsione. Per quanto riguarda l’aspetto fiscale, la tredicesima mensilità rientra nella definizione di reddito da lavoro dipendente, con applicazione delle medesime regole di tassazione ordinaria. Qual è il regime contributivo?
Pensioni: le variazioni percentuali per la perequazione automatica
30/11/2023 - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del MEF 20 novembre 2023 che fissa le variazioni percentuali per la perequazione automatica delle pensioni relative al 2023 e al 2022. Il decreto segue al comunicato ISTAT del 7 novembre 2023, con cui l'Istituto ha rilevato che la variazione percentuale verificatasi negli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, senza tabacchi, tra il periodo gennaio-dicembre 2021 ed il periodo gennaio-dicembre 2022 è risultata pari a +8,1 e che la variazione percentuale tra il periodo gennaio-dicembre 2022 ed il periodo gennaio-dicembre 2023 è risultata pari a +5,4. Il decreto Anticipi ha stabilito l'anticipazione dei conguagli di perequazione nell'anno 2023. (art. 1 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145). Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del MEF 20 novembre 2023 che fissa le variazioni percentuali per la perequazione automatica delle pensioni relative al 2023 e al 2022. Il decreto segue al comunicato ISTAT del 7 novembre 2023, con cui l'Istituto ha rilevato che la variazione percentuale verificatasi negli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, senza tabacchi, tra il periodo gennaio-dicembre 2021 ed il periodo gennaio-dicembre 2022 è risultata pari a +8,1 e che la variazione percentuale tra il periodo gennaio-dicembre 2022 ed il periodo gennaio-dicembre 2023 è risultata pari a +5,4. Il decreto Anticipi ha stabilito l'anticipazione dei conguagli di perequazione nell'anno 2023. (art. 1 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145).
Revisori legali: al 31 dicembre la comunicazione di adozione anticipata dei principi sulla gestione della qualità
29/11/2023 - Con l'informativa n. 145 del 2023, il CNDCEC comunica che il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha reso note le modalità attraverso le quali le persone fisiche e le società di revisione iscritte al registro della revisione legale dei conti che intendono adottare anticipatamente i nuovi principi professionali sulla gestione della qualità della revisione legale (c.d. early adopter) comunicano tale intenzione entro il 31 dicembre 2023. Con l'informativa n. 145 del 2023, il CNDCEC comunica che il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha reso note le modalità attraverso le quali le persone fisiche e le società di revisione iscritte al registro della revisione legale dei conti che intendono adottare anticipatamente i nuovi principi professionali sulla gestione della qualità della revisione legale (c.d. early adopter) comunicano tale intenzione entro il 31 dicembre 2023.
Revisori, Codice italiano di etica e indipendenza: prime indicazioni dei commercialisti
28/11/2023 - Il Consiglio nazionale e la Fondazione nazionale Ricerca dei commercialisti hanno pubblicato, il 28 novembre 2023, un documento dal titolo "Codice italiano di etica e indipendenza: prime indicazioni", una guida ragionata alla lettura del nuovo Codice, con indicazioni sulla struttura e sugli elementi che ne caratterizzano il contenuto, in modo da consentire a quanti svolgono incarichi di revisione legale dei conti di individuare rapidamente le sezioni e/o i paragrafi di pertinenza degli elementi chiave del Codice. Il Consiglio nazionale e la Fondazione nazionale Ricerca dei commercialisti hanno pubblicato, il 28 novembre 2023, un documento dal titolo "Codice italiano di etica e indipendenza: prime indicazioni", una guida ragionata alla lettura del nuovo Codice, con indicazioni sulla struttura e sugli elementi che ne caratterizzano il contenuto, in modo da consentire a quanti svolgono incarichi di revisione legale dei conti di individuare rapidamente le sezioni e/o i paragrafi di pertinenza degli elementi chiave del Codice.
Principi professionali di gestione della qualità: applicazione anticipata da comunicare al MEF
23/11/2023 - A seguito dell’adozione dei nuovi principi professionali sulla gestione della qualità ISQM (Italia) 1, ISQM (Italia) 2, nonché del principio professionale di revisione aggiornato ISA (Italia) 220, la Ragioneria generale dello Stato del MEF chiede agli iscritti al registro della revisione legale dei conti che intendessero avvalersi della facoltà di applicazione anticipata (ed esclusivamente tali iscritti) di darne comunicazione al Ministero dell'Economia e delle finanze entro il termine del 31 dicembre 2023, all’indirizzo PEC gestione.qualita@pec.mef.gov.it. A seguito dell’adozione dei nuovi principi professionali sulla gestione della qualità ISQM (Italia) 1, ISQM (Italia) 2, nonché del principio professionale di revisione aggiornato ISA (Italia) 220, la Ragioneria generale dello Stato del MEF chiede agli iscritti al registro della revisione legale dei conti che intendessero avvalersi della facoltà di applicazione anticipata (ed esclusivamente tali iscritti) di darne comunicazione al Ministero dell'Economia e delle finanze entro il termine del 31 dicembre 2023, all’indirizzo PEC gestione.qualita@pec.mef.gov.it.
Decreto Energia: le misure per promuovere il ricorso alle rinnovabili
27/11/2023 - Il Consiglio dei Ministri del 27 novembre 2023 ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia. Con il decreto sono introdotte misure volte ad accelerare gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile. E’ previsto tra l’altro, il rilascio di nuovi titoli abilitativi per la coltivazione di idrocarburi, a un prezzo che rifletta il costo di produzione più il congruo tasso di remunerazione. Il Consiglio dei Ministri del 27 novembre 2023 ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia. Con il decreto sono introdotte misure volte ad accelerare gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile. E’ previsto tra l’altro, il rilascio di nuovi titoli abilitativi per la coltivazione di idrocarburi, a un prezzo che rifletta il costo di produzione più il congruo tasso di remunerazione.
Settore agricolo e agroalimentare: al via le domande di contributi rivolti ad azioni di valorizzazione
23/11/2023 - Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato il Decreto direttoriale n. 646817 del 22 novembre 2023, "Avviso recante criteri e modalità per la concessione di contributi per le iniziative di rilievo locale, regionale e interregionale ai sensi del Decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 410789 del 4 agosto 2023". Per l’anno 2023 le risorse stanziate sono pari ad euro 3.000.000,00. La percentuale massima di contributo da erogare non supera il 50% delle spese ammissibili. L’importo di contributo va da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 40.000 euro. La realizzazione delle attività deve essere completata entro il 31 dicembre 2023. La domanda di contributo, a pena di esclusione, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del Soggetto Proponente, deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC), entro il 22 dicembre 2023, ore 15,00. Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato il Decreto direttoriale n. 646817 del 22 novembre 2023, "Avviso recante criteri e modalità per la concessione di contributi per le iniziative di rilievo locale, regionale e interregionale ai sensi del Decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 410789 del 4 agosto 2023". Per l’anno 2023 le risorse stanziate sono pari ad euro 3.000.000,00. La percentuale massima di contributo da erogare non supera il 50% delle spese ammissibili. L’importo di contributo va da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 40.000 euro. La realizzazione delle attività deve essere completata entro il 31 dicembre 2023. La domanda di contributo, a pena di esclusione, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del Soggetto Proponente, deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC), entro il 22 dicembre 2023, ore 15,00.
Studi professionali: necessario bonus digitalizzazione e nuove risorse per sostenerne l'economia e le attività
10/11/2023 - In audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato, Confprofessioni presieduta da Gaetano Stella, avanza la richiesta di incentivi per favorire gli investimenti tecnologici degli studi. Servono risorse per sostenere le attività professionali e le delega fiscale è in ritardo sulle aggregazioni. Bene le modifiche sull’Iscro e la previsione dell’ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata Inps, nato e progettato presso la Consulta del lavoro autonomo del Cnel. In audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato, Confprofessioni presieduta da Gaetano Stella, avanza la richiesta di incentivi per favorire gli investimenti tecnologici degli studi. Servono risorse per sostenere le attività professionali e le delega fiscale è in ritardo sulle aggregazioni. Bene le modifiche sull’Iscro e la previsione dell’ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata Inps, nato e progettato presso la Consulta del lavoro autonomo del Cnel.
Decreto Anticipi: novità per smart working e bonus R&S. E non solo
01/12/2023 - Proroga al 31 marzo 2024 del diritto allo smart working per i lavoratori del settore privato con figli minori di anni 14. La novità arriva con il primo pacchetto di emendamenti al disegno di legge di conversione del decreto Anticipi approvati dalla Commissioni Bilancio del Senato nella giornata del 30 novembre 2023. Ha ottenuto il via libera anche un emendamento che rinvia di un mese, dal 30 giugno al 30 luglio 2024, il termine ultimo per accedere al riversamento del credito di imposta ricerca e sviluppo. Con un ulteriore correttivo si consente al contribuente di essere assistito e rappresentato da un professionista durante le verifiche fiscali. Proroga al 31 marzo 2024 del diritto allo smart working per i lavoratori del settore privato con figli minori di anni 14. La novità arriva con il primo pacchetto di emendamenti al disegno di legge di conversione del decreto Anticipi approvati dalla Commissioni Bilancio del Senato nella giornata del 30 novembre 2023. Ha ottenuto il via libera anche un emendamento che rinvia di un mese, dal 30 giugno al 30 luglio 2024, il termine ultimo per accedere al riversamento del credito di imposta ricerca e sviluppo. Con un ulteriore correttivo si consente al contribuente di essere assistito e rappresentato da un professionista durante le verifiche fiscali.
Mercati finanziari: le nuove sinergie Italia-USA a supporto dello sviluppo internazionale delle imprese
30/11/2023 - In un convegno a Milano Nasquad, Commercialisti, imprenditori e manager si sono incontrati per analizzare le inedite opportunità di sviluppo offerte dal mercato dei capitali americano e il ruolo che in questo ambito può essere svolto dai commercialisti italiani. Grazie all’evento sono arrivate informazioni sul mercato dei capitali statunitense e indicazioni per accelerare e accrescere il finanziamento e lo sviluppo delle imprese italiane. Nel corso dell’iniziativa è stata anche annunciato che a breve Consiglio nazionale dei commercialisti e Nasdaq sottoscriveranno un protocollo d’intesa grazie al quale la loro collaborazione su queste tematiche si intensificherà. In un convegno a Milano Nasquad, Commercialisti, imprenditori e manager si sono incontrati per analizzare le inedite opportunità di sviluppo offerte dal mercato dei capitali americano e il ruolo che in questo ambito può essere svolto dai commercialisti italiani. Grazie all’evento sono arrivate informazioni sul mercato dei capitali statunitense e indicazioni per accelerare e accrescere il finanziamento e lo sviluppo delle imprese italiane. Nel corso dell’iniziativa è stata anche annunciato che a breve Consiglio nazionale dei commercialisti e Nasdaq sottoscriveranno un protocollo d’intesa grazie al quale la loro collaborazione su queste tematiche si intensificherà.
Presentato l'VIII Rapporto sulle libere professioni in Italia - anno 2023
30/11/2023 - Presentato l’VIII Rapporto sulle libere professioni in Italia di Confprofessioni. Congiuntura negativa e declino demografico pesano sulla professione: cala il numero dei laureati che intraprendono la libera professione, si riduce il numero degli iscritti a un ordine professionale, nonostante l’aumento della componente femminile e dei datori di lavoro, e l’Italia perde il suo primato europeo. Intanto crescono i redditi, ma permane un forte squilibrio tra Nord e Sud e tra uomini e donne. Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella: «digitalizzazione e sostenibilità sono le chiavi per il rilancio delle professioni e del Paese». Presentato l’VIII Rapporto sulle libere professioni in Italia di Confprofessioni. Congiuntura negativa e declino demografico pesano sulla professione: cala il numero dei laureati che intraprendono la libera professione, si riduce il numero degli iscritti a un ordine professionale, nonostante l’aumento della componente femminile e dei datori di lavoro, e l’Italia perde il suo primato europeo. Intanto crescono i redditi, ma permane un forte squilibrio tra Nord e Sud e tra uomini e donne. Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella: «digitalizzazione e sostenibilità sono le chiavi per il rilancio delle professioni e del Paese».
Quotidiano Giuridico
Attività svolta da tecnici del gas, idraulici o elettricisti non abilitati: è esercizio abusivo della professione?
03/12/2023 - Per gli interventi sugli impianti - diversi dalla manutenzione ordinaria - anche se occasionali o in forma gratuita, serve la speciale abilitazione (Tribunale di Torino, sentenza n. 3528/2023)
La piccola Indi Gregory ci ha lasciati all'età di ''ottant'anni''(!): quando una (breve) esistenza contiene tutta una vita
02/12/2023 - Una storia difficile per riflettere sulle sfide della malattia. La legge n. 219/2017, la consapevolezza del fine vita e la necessaria condivisione delle scelte mediche
Autotutela doverosa: per il Comune scatta l'obbligo di provvedere
01/12/2023 - A fronte dell’istanza del terzo la P.A. deve provvedere a prescindere dal contenuto della successiva decisione (Consiglio di Stato, sentenza n. 9415/2023)
Visione libri on-line
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Intangibili
Volante Marco -
Il nuovo diritto di famiglia dopo la riforma Cartabia
de Filippis Bruno -
Codice dei contratti pubblici commentato - D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36
Perfetti Luca R. - VV. AA. - Perfetti Luca R. -
Il debito fiscale
Cameli Salvatore - Cocola Francesco - Fuso Annalisa - Pellecchia Ignazio - Picciolini Pierluigi -
Contratti di lavoro
Rausei Pierluigi
Novità e anteprime
Speciali
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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